Finalmente svelato il segreto per rivestire qualsiasi bagno: capire fino a quale altezza deve arrivare il rivestimento delle pareti.
Quante volte sarà capitato di non riuscire ad adattare forma e dimensione della piastrella, in maniera impeccabile? Quante volte siete impazziti per capire quante piastrelle comprare e fino a che altezza rivestire il bagno?
Il rivestimento di pareti e pavimento del bagno è una delle prime cose da scegliere quando si inizia ad arredare questo ambiente della casa: una scelta che nel tempo ha subito diversi cambiamenti, sia rispetto all’estetica della superficie che alle modalità di posa.
In passato, l’altezza di posa della piastrella variava da 1,2 a 1,5 metri da terra fino a metà parete, lasciando scoperta la sezione superiore che rimaneva bianca; un’abitudine ancora piuttosto consolidata in alcune regioni italiane ed anche all’estero, dove vengono spesso utilizzati altri materiali per rivestire, oltre alla ceramica.
La sezione superiore lasciata bianca però creava e crea ancora oggi qualche disagio in termini di igiene, pulizia e bellezza! Questo perché la condensa atmosferica, gli impianti di scarico ed altri agenti, tendono a macchiare costantemente le pareti a causa di muffe e umidità, ed il risultato non è proprio il massimo.
Un’alternativa a questa soluzione consiste oggi nel realizzare il rivestimento fino all’altezza della porta, ossia dai 2 ai 2,2 metri, permettendo quindi di essere meno vincolati sul disegno della piastrella, scegliendo di inserire diversi stacchi di colore o superfici per ottenere pattern dinamici e unici. La parte scoperta risulta quindi solamente nella congiunzione al soffitto, da rinfrescare di tanto in tanto.
Una soluzione ancora più incisiva, predilige l’applicazione delle piastrelle sino al soffitto, giungendo a 2,70 metri di altezza, fatta eccezione ovviamente per soffitti ribassati con cartongesso. Il colpo d’occhio in questo caso è gradevole ed elegante: si rendono compatte le parti verticali, trionfa la linearità, la non evidenza delle fughe, grazie ad esempio alla posa di piastrelle di grande formato come le lastre in gres porcellanato laminato, 100 x 300 cm.
A parte il tinteggio del soffitto, viene quindi eliminata la necessità d’imbiancare periodicamente e le pareti risultano del tutto protette dallo sporco, dalle muffe e dall’umidità. L’innovazione odierna ha anche permesso la realizzazione di lastre antibatteriche che elimina fino al 99,9% di batteri.
L’estetica delle superfici si è invece spostata verso una duplice scelta cromatica: da una parte la preferenza di tonalità neutre che sono molto apprezzate perché favoriscono il relax e l’intimità del stanza da bagno e dall’altra soluzioni decorative che conferiscono carattere e personalità allo spazio. Rivestimenti a tutta parete, all’insegna di funzionalità e raffinatezza estetica, rappresentano l’ultimo trend per il rivestimento bagno, declinato in diversi stili, colori e superfici per assecondare ogni esigenza progettuale.
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